Sociocromie, fiammiferi e pesci che non esistono
un magazine online di cultura visiva — dal 2006
Questa settimana, su Frizzifrizzi abbiamo scoperto che:
· ogni anno si scoprono circa 250 nuove specie di pesci (ma forse i pesci non esistono);
· «il colore non è soltanto una percezione o una qualità della cose, ma una categoria psicologica che esiste insieme al modo di produrlo, di diffonderlo e di narrarlo» scrive Riccardo Falcinelli nel suo indispensabile saggio Cromorama;
· Kansas City è una città divisa tra due stati. Un pezzo del territorio urbano (il più importante) è nel Missouri; l'altro pezzo è, appunto, in Kansas;
· il quartiere NDSM-werf di Amsterdam, un tempo sede di uno dei più importanti cantieri navali del mondo, oggi ospita negli ex spazi industriali atelier di artiste, artisti e designer, appartamenti e alberghi.
Delle forme
Il giovane sviluppatore russo Andrey Andronov ha creato una piattaforma che permette di generare casualmente dei poster ispirati all’estetica di alcune delle avanguardie del primo ‘900 — Bauhaus e Suprematismo — e in “stile Mondrian”. — Si chiama Tool.Graphic e le immagini si possono scaricare gratuitamente.
Dei colori
Un secolo di colori
L'architetto Giulio Ceppi ha curato una mostra che racconta l'ultimo secolo attraverso 25 binomi cromatici, ad esempio Armata Rossa, Black Bloc, Tute Blu...
In esposizione fino al 14 novembre al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
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I colori della stampa
È uscito il sedicesimo numero di Pressing Matters, coloratissima rivista indipendente interamente dedicata alle arti della stampa.
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Tutti i colori del sole
Dal 2015 il designer americano Tad Carpenter posta ogni domenica un sole (disegnato, dipinto, scolpito, ritagliato) sul suo account Instagram, e ora ha raccolto tutti i suoi Sunday Suns in un libro.
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Un'arca piena di animali
Sono quelli, tantissimi, disegnati nel corso della sua lunga carriera da Franco Matticchio, uno dei più grandi nomi dell'illustrazione e del fumetto italiano. — Le sue tavole sono in mostra fino al 3 ottobre a Mantova, presso la Casa di Rigoletto, in un'esposizione curata da Melania Gazzotti.
Una fauna
Una “Animal Factory”
Vincitore di un concorso organizzato dal quartiere di Amsterdam NDSM-werf, il toy designer Luca Boscardin, ha regalato alla città una serie di minimali installazioni ispirate alla natura.
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Dei pesci che non esistono
Un programmatore americano ha sviluppato un pezzetto di codice che genera casualmente nuove specie ittiche a partire da alcuni parametri e combinando forme, pattern e parti anatomiche.
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Le tavole naturalistiche di Aert Schouman
Pur avendo viaggiato poco, l'artista neerlandese del '700 si specializzò nella raffigurazione di uccelli, anche specie esotiche, che conosceva attraverso i resoconti dei commercianti e degli esploratori, e dalle tavole naturalistiche di artisti a lui precedenti o contemporanei.
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Della carta in movimento
Margaret Scrinkl è una illustratrice, animatrice e paper artist russa che posta i video del “dietro le quinte dei suoi lavori”. — Scrinkl gioca soprattutto con lo spazio negativo, creando cornici dalle quali far saltar fuori gli elementi, in special modo quelli naturali.
Delle animazioni
La magia della stop-motion
Un solo soggetto — il fiammifero — e decine di idee in una raccolta di micro-animazioni del graphic designer giapponese Tomohiro Okazaki.
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Delle serie parallele
Un corto sperimentale sui grattacieli di Hong Kong, dichiaratamente ispirato alle foto di Michael Wolf e alle pellicole cinematografiche coi fotogrammi che scorrono.
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Tenderly
Un’animazione astratta improvvisata su un pezzo jazz.
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E inoltre
Il designer Yuki Kawae crea ipnotici pattern nel suo piccolo giardino zen con dei rastrelli speciali.
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Il nostro Davide Calì è riuscito a passare una settimana senza essere ammorbato da notizie relative alla pandemia.
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Poster cinematografici generati dall'Intelligenza Artificiale 🤖
SUPER-PSICHEDELICI →
Un generatore casuale di tiragraffi per gatti 🐈⬛
CI SONO ANCHE I GATTI →
A quanto pare, a causa dei cambiamenti climatici, alcuni animali stanno diventando più piccoli 📏
SUCCEDE A UCCELLI, RETTILI, PESCI, SCARAFAGGI E QUALCHE MAMMIFERO →
In Senegal stanno sperimentando degli orti circolari per combattere la siccità 🧑🏿🌾
SI CHIAMANO TOLOU KEUR →
Sono passati vent'anni.
A CHI HA tv CONSIGLIAMO 11/9: INSIDE THE PRESIDENT'S WAR ROOM →
Bonus Il giorno della locusta un estratto dal romanzo di Nathanael West
«All'angolo di La Huerta Road c'era un castello del Reno in miniatura, con le torrette di cartone catramato e i merli per gli arcieri. Accanto si vedeva un piccolo baraccone vivacemente colorato con cupole e minareti da Mille e una notte. Di nuovo Tod fu indulgente. Queste due case erano comiche, ma egli non rise. Il loro desiderio di far colpo era così scoperto, così schietto.
È difficile ridere dell'aspirazione al bello e al romantico, per quanto i risultati di tale aspirazione possano essere di cattivo gusto o addirittura orribili. Ma sospirare è facile. Poche cose sono più tristi di quelle veramente mostruose».
Da Il giorno della locusta, di Nathanael West, 1939.
Edizione Einaudi, traduzione di Carlo Fruttero.