Wes Anderson, un nuovo festival e delle copertine illustrate
un magazine online di cultura visiva — dal 2006
Questa settimana, su Frizzifrizzi abbiamo scoperto che:
· l'architettura modernista ha una “data di morte”. È il 16 marzo del 1972, quando a Saint-Louis, nel Missouri, venne demolito uno degli edifici del quartiere Pruitt-Igoe, progettato dall’architetto Minoru Yamasaki per offrire case funzionali a basso costo per persone in stato di bisogno in una città piena di povertà e di crimine. Costruito negli anni ’50, meno di vent’anni dopo il complesso diventò un ghetto, e venne assurto a simbolo del fallimento degli ideali modernisti;
· nel tradizionale genere teatrale cinese dell'Opera di Pechino le scenografie sono molto spoglie, per questo trucchi e costumi sono elaboratissimi e, oltre a far risaltare i movimenti, comunicano anche il rango del personaggio;
· il regista Wes Anderson dice di capire «cosa significa essere quasi per caso se stessi» ma non ha ancora ben chiaro «cosa significhi essere deliberatamente me stesso, ammesso che io sia proprio questo, ma non importa»;
· quando il celebre rapper statunitense Tyler, the Creator gli ha scritto su Instagram per commissionargli un'opera, l'illustratore Lewis Rossignol l'ha fatto attendere per tre settimane (non si era accorto che fosse lui);
· durante l'epoca vittoriana nel Regno Unito ci fu una vera e propria mania per le miniature dei manoscritti;
· a febbraio 2022 debutterà a Milano un nuovo festival dedicato alla grafica.
Una collana
Nata dall'idea del grande Quentin Blake, The Illustrators è una nuova collana di monografie dedicate alle artiste e agli artisti che hanno lasciato un segno nell'illustrazione per l'infanzia. La casa editrice LupoGuido l'ha portata in Italia e ha dato alle stampe i primi due volumi. — Protagonisti: Raymond Briggs e Miroslav Šašek.
Dei tesori d'archivio
Le illustrazioni naturalistiche di James Bolton
Figlio di un tessitore, si pensa che Bolton sia stato un commerciante di tessuti e che si sia formato da autodidatta sia nelle scienze che nell’arte. Diede alle stampe una pionieristica opera illustrata sui funghi.
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Attrici e attori dell'Opera di Pechino
Un albo illustrato risalente alla fine dell'800 o ai primi del '900 presenta personaggi e costumi degli spettacoli del tradizionale genere teatrale cinese.
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Gli alfabeti medievali
Henry Shaw fu uno dei più grandi copisti e miniaturisti dell'800 inglese e dedicò un libro agli alfabeti d'epoca medievale.
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Un accidentale wesandersonismo
Accidentally Wes Anderson è un seguitissimo account Instagram che raccoglie foto da tutto il mondo di luoghi che sembrano usciti da un film del regista texano. L'anno scorso uscì un libro con il meglio di quanto postato finora. — La casa editrice Il Saggiatore ha appena dato alle stampe l'edizione italiana.
Dei viaggi
Nella Londra postmoderna
La nuova mappa di Blue Crow Media accompagna in un itinerario nella capitale britannica, tra 50 edifici di architettura postmoderna.
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Nella Milano delle copertine di The Milaneser
La “rivista che non esiste” ne ha prodotte oltre 100 e una parte sarà in mostra dal 17 novembre presso Bonvini 1909, ovviamente a Milano.
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Nella storia del writing in Italia
Alessandro Mininno racconta la cultura italiana del writing degli ultimi trent'anni attraverso un libro pieno di storie, citazioni e soprattutto fotografie.
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Una tesi
Il giovane designer marchigiano Luca Matteucci si è domandato cosa avrebbe fatto Greta Thunberg se fosse stata una grafica. — E ci ha costruito attorno una tesi sulla sostenibilità ambientale nell'ambito del graphic design.
Un festival, un murale e una lezione
Milano avrà il suo festival dedicato alla grafica
Si chiamerà Milano Graphic Festival, si terrà a febbraio 2022 ed è stato presentato con l'inaugurazione di un murale, in zona Certosa, commissionato a CamuffoLab.
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Nathalie Kirsheh spiega il layout
La pluripremiata designer dà una breve infarinatura sull'argomento attraverso una coloratissima animazione.
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Come ogni lunedì
È una nuova rubrica a cura della giovane illustratrice e tatuatrice Alessandra Bruni, che ogni settimana illustra una notizia della settimana precedente.
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E inoltre
La storia e le opere dell'illustratore americano Lewis Rossignol in un cortometraggio.
SOFFRE DI SINDROME DI TOURETTE E HA REALIZZATO LA COPERTINA DI IGOR DI TYLER, THE CREATOR →
Nel calcio, ciascuno hai suoi feticci.
UN NUOVO PROGETTO — CHE SI CHIAMA PROPRIO FETICCI — LI RACCONTA SU INSTAGRAM E CON UNA NEWSLETTER →
Il Tascabile riporta l'intervista impossibile a Jan Švankmajer, pubblicata nel nuovo numero di Čapek 🎤
«IL SURREALISMO NON È SOLO ARTE. È UNA VISIONE FANTASIOSA E MAGICA DELLA VITA E DEL MONDO» →
Leopardi era anche un uomo di scienza? 🔭
SE LO CHIEDE GIUSEPPE O. LONGO SULL'INDISCRETO →
Saturday Afternoon Ikea Trip Simulator 🛋️
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35 mappe interessanti.
Soprattutto la nº9, che mostra i paesi che non sono mai stati invasi dai britannici 🗺️
SPOILER: SONO SOLO 22 →
Una serie fotografica sui falconieri del Kyrgyzstan che cacciano con le aquile 🦅
VESTITI COI COSTUMI TRADIZIONALI →
Quant'è profondo il mare 📏
UN VIDEO CHE DÀ L'IDEA DELLE REALI PROFONDITÀ DI LAGHI, MARI E OCEANI →
Un account Twitter mostra i virtuosismi e i trucchi di chi sta dietro alla macchina da presa (o allo smartphone) 🎥
PRAISE THE CAMERAMAN →
Un simulatore di stone balancing, il mettere-in-equilibrio-le-rocce 🪨
È DIFFICILISSIMO →
Bonus Prendere e toccare* di Ilaria Tontardini
Tenere in mano un albo, toccarlo, soppesarlo, spostarlo, rigirarlo...
Il primo dato che si rileva quando si prende in mano un libro è che il libro è un oggetto, in primis, come tanti. Tanti oggetti e tanti libri. E come tale lo esploriamo utilizzando tutti i sensi, finanche l'olfatto. L'albo, nello specifico, ha solitamente una forma, quella di un rettangolo ma anche di un quadrato; ha uno sviluppo prevalentemente basso e largo, oppure alto e stretto; può avere degli spigoli o essere stondato agli angoli, può essere sottile o voluminoso, liscio o ruvido al tatto, può essere rigido o manipolabile, come sono i libri di stoffa. Può essere grande come un bambino o stare perfettamente nel palmo della sua mano. Può diventare un mattone di una costruzione, una capanna, un massiccio fermaporte. Non è obbligatorio che l'albo sia «significativamente» grande, largo, storto, conta l'adesione di forma e sviluppo narrativo.
Viene in mente La sedia blu di Claude Boujon, dove due cani trovano in un deserto una sedia, che ai loro occhi diventa tutto, proprio perché la sua conformazione dà adito a moltissime interpretazioni (molte di più di quelle che un adulto potrebbe mai prevedere per una sedia o per un libro).
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* Estratto dal saggio Meccaniche celesti: come funziona un albo illustrato, di Ilaria Tondardini, raccolto nel libro Ad occhi aperti. Leggere l'albo illustrato, a cura di Hamelin, pubblicato da Donzelli Editore.
Ilaria Tontardini fa parte dell'associazione culturale Hamelin. In passato si è occupata di didattica museale. È curatrice e docente a contratto di Storia dell’illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna.