Fiori, calligrafia, lino e illustratori allegri
un magazine online di cultura visiva — dal 2006
Questa settimana, su Frizzifrizzi abbiamo scoperto che:
❉ il grande fotografo Harold Feinstein si è avvicinato per la prima volta alla fotografia a 15 anni, prendendo in mano la Rolleiflex del suo vicino di casa: è stato subito amore;
❉ c'è una compagnia di attori professionisti che mette in scena testi di Čechov, Shakespeare e altri autori “alti” e li rende drag, mettendoci dentro pezzi di Madonna e della Carrà;
❉ il filosofo e scrittore statunitense Ralph Waldo Emerson una volta disse: «la rotta della migliore nave è pur sempre una linea a zigzag fatta di centinaia di deviazioni»;
❉ si scrive innanzitutto con la testa, e con gli occhi, e la mano deve essere allenata a seguirli;
❉ per stampare la sua Bibbia, Gutenberg usò un tipo che aveva quasi 300 glifi più 83 legature.
Una prima volta
«Non faccio “la drag” nella vita, ma è una mia grande passione sin dall’adolescenza. Da quando ero piccolo provo un amore sfrenato per le dive, da Crudelia De Mon a Lady Gaga passando per le protagoniste de La morte ti fa bella: per me il drag è una dichiarazione d’amore nei confronti della diva e quindi questa passione è venuta di conseguenza».
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L'illustratore Giacomo Agnello Modica racconta a Davide Calì il suo primo spettacolo come drag queen.
Un gusto del disegno
Una fame insaziabile
Di immagini, di idee, di storie e, ovviamente anche di cibo: Domodossola dedica una mostra personale a uno dei più bravi illustratori italiani dell'ultimo decennio: Marco Goran Romano.
Da oggi al 5 giugno.
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Vino e pennelli
Prendi un gruppo di talenti dell'illustrazione, mettili insieme in un'enoteca e dà loro cibo e vino. Ecco l'idea che sta alla base del progetto itinerante Allegri Illustratori.
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Una vita intera sulla punta di un pennino
«La scrittura vuole tempo. È un rituale, una parte della tua vita che rimane. Lasci un segno. Un lato involontario della mente, dell’emozione, è molto presente quando scrivi. Hai la consapevolezza che devi avere una certa postura, una certa concentrazione, quando ti siedi alla luce di una lampada e intingi il pennino nell’inchiostro, senza sapere cosa potrebbe accadere dopo».
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Un documentario racconta la carriera della grande calligrafa italiana Barbara Calzolari.
Della poesia
Quella dei fiori
Pubblicato da Contrasto, Fiorevolmente è un volume che raccoglie 700 anni di poesie a tema floreale, accostandole alle fotografie del grande autore statunitense Harold Feinstein, scomparso nel 2015.
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Quella delle piccole cose semplici
Un brindisi tra amici, andare mano nella mano, dei fiori... L'artista e designer Paul Cox ha dedicato una serie di opere a tempera alle piccole cose semplici della vita. È in mostra presso il Corraini MAMbo artbookshop di Bologna fino al 30 giugno.
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Un materiale
Il lino ha molti vantaggi: è una fibra naturale, richiede poca acqua per crescere, un ettaro di piante assorbe quasi 4 tonnellate di CO2 all’anno, prepara i terreni per altre colture, necessita di pochissimi prodotti chimici sia per la coltura che per la filatura, non produce scarti e inoltre si può usare coi medesimi macchinari adoperati per il confezionamento con materiali plastici.
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Quindi perché non utilizzarlo al posto della plastica, ad esempio per le retine in cui solitamente acquistiamo patate e cipolle, aglio e scalogno?
Della grafica
15 anni di TypeTogether
La fonderia tipografica di base a Praga celebra l'anniversario con un libro pieno di idee, spunti e guide su tipografia e grafica.
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Le etichette di un nuovo marchio di kombucha
Lo studio svedese Bedow le ha progettate ispirandosi alla “deframmentazione del disco” dei vecchi computer Windows, e indicano tutti gli ingredienti contenuti nella sempre più diffusa bevanda ricavata dalla fermentazione del tè zuccherato.
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Come ogni lunedì
È una rubrica a cura della giovane illustratrice e tatuatrice Alessandra Bruni, che ogni settimana illustra una notizia della settimana precedente.
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E inoltre
❉ «Io mi mangio la Luna è stato uno dei primi albi illustrati che mi sono comprato quando ancora stavo decidendo se i libri per bambini potevano interessarmi oppure no, e soprattutto se potevo destinare parte dell’esiguo budget mensile che avevo per libri e fumetti, anche agli albi».
Davide Calì consiglia 5 albi illustrati dedicati alla Luna ☞
❉ Il collettivo californiano Tiny Splendor — casa editrice indipendente focalizzata sull’autoproduzione, la serigrafia, la litografia e la stampa risograph — è a Torino per il fine settimana, ospite del Torino Fringe Festival, di Graphic Days® di Print Club Torino.
Abbiamo colto l'occasione per intervistare una delle fondatrici e uno dei fondatori ☞
❉ I corsi di design dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino hanno lanciato la seconda edizione del concorso di interaction design ed experience design.
È rivolto a stundetesse e studenti e c'è tempo fino al 5 giugno per partecipare ☞
❉ Sempre di più, nella comunicazione, si usano simboli al posto delle parole [ehm, →] 🤷
Se ne parla su Eye on Design ☞
❉ La fonderia digitale Typotheque ha lanciato un duplice questionario per uno studio sulla scrittura a mano ✍️
La prima parte consiste nello scrivere, la seconda nel valutare la grafia ☞
❉ Secondo una ricerca condotta consultando l'Index Translationum — un database di proprietà dell’Unesco che raccoglie le traduzioni di libri in tutto il mondo — l'autore italiano più tradotto all'estero è Collodi 📚
Incredibilmente Dante è solo sesto ☞
❉ La ricerca della felicità 📈
Spiegata dai grafici ☞
❉ Un dispositivo da tavolo per creare rumore bianco e rumori ambientali 🎧
The Ambient Machine, progettata dal designer di Pentagram Yuri Suzuki ☞
❉ Airbnb ha ridisegnato la piattaforma e ora punta sulle categorie 🏡
Tra le tante: vista mozzafiato, pianoforti a coda, fronte lago, case storiche, vigneti, design... ☞
❉ Cartoline inventate di architetture moderne 🏙
Postales Inventadas, un blog ☞
❉ Packaging vintage di medicinali tedeschi ⚕️
Sul blog di Present & Correct ☞
❉ Su Edizioni del Frisco Federico Ciaponi sta intervistando reporter di guerra che stanno lavorando in Ucraina 📷
Protagonisti, finora, Davide Arcuri, Lorenzo Cremonesi, Alfredo Bosco e Giammarco Sicuro ☞
Bonus È sufficiente trovare una moneta dentro all’apparecchio di una cabina telefonica pubblica per essere buoni?* di Ruwen Ogien
X fa una telefonata da una cabina telefonica dentro ad un centro commerciale pieno di gente. Proprio mentre X esce dalla cabina, un passante fa cadere ai suoi piedi una cartella di documenti che si disperdono di qua e di là. Il passante cerca di raccoglierli il più in fretta possibile. X correrà ad aiutarlo prima che la gente li calpesti?
Che cosa hai bisogno di sapere di X per predire come si comporterà?
Tu ti aspetti che proprio in circostanze del genere si riveli la personalità autentica degli individui. Pensi dunque che sarebbe sufficiente conoscere la “personalità” o il “carattere” di X per sapere come si comporterà.
Se X è generoso o compassionevole, aiuterà il passante.
Se X è meschino o egoista, non lo farà.
In ogni caso, queste sono le previsioni che dovrai fare se credi nelle personalità o nei caratteri (come del resto faremo nell’analisi che segue).
Il problema è che, in questo genere di situazioni, il carattere non è così determinante come si potrebbe supporre.
Ciò è almeno quello che ci rivela un gran numero di esperimenti sui comportamenti di aiuto (più di mille tra il 1962 e il 1982!).
Ecco degli esempi.
Alcuni psicologi hanno organizzato una messa in scena in cui il passante che faceva cadere la cartella era un complice dello sperimentatore.
La cabina telefonica era stata truccata.
Delle volte una moneta (del valore di un euro) rimaneva ben in vista nel vano in cui si raccoglie il resto dato dall’apparecchio. Altre volte no.
I risultati sono degni di nota:
– l’87,5% di coloro che avevano trovato la moneta dentro l’apparecchio aiutò il passante;
– soltanto il 4% di coloro che non avevano trovato la moneta aiutò il passante.
Gli sperimentatori fecero, dunque, le seguenti ipotesi.
– È sufficiente che X trovi la moneta dentro l’apparecchio perché si comporti generosamente, che sia “meschino” o no.
– È sufficiente che X non trovi alcuna moneta dentro l’apparecchio perché si comporti da “spilorcio”, che sia compassionevole o no. È la situazione, dunque, ben più della personalità di un individuo, a permetterci di predire i suoi comportamenti.
Per spiegare questa dinamica di funzionamento, supposero che il fattore determinante per le azioni fosse l’umore. In realtà, secondo loro, in questo contesto, proprio il fatto di essere di buon umore ci motiva direttamente a dare aiuto. Evidentemente, basta un piccolo colpo di fortuna per trovarci in questa condizione.
Scelsero questa ipotesi perché permetteva di spiegare uno spettro molto ampio di comportamenti. Si è potuto constatare, in effetti, come vi sia una correlazione abbastanza significativa tra il buon umore e alcune prestazioni particolarmente positive in test riguardanti la memoria, i comportamenti cooperativi o l’assunzione di rischio, e tra il buon umore e quelle condotte che gli psicologi chiamano genericamente “prosociali” (altruistiche, generose).
La scoperta della relazione tra buon umore e condotte “prosociali” non è molto sorprendente: è quasi banale. Ciò che sorprende di più, invece, è scoprire fino a che punto i fattori che producono il buon umore e le corrispondenti condotte “prosociali” possano essere futili o insignificanti. È sufficiente trovare una moneta dentro all’apparecchio di una cabina telefonica pubblica per essere buoni!
* Estratto dal capitolo I mostri e i santi del saggio Del profumo dei croissants caldi e delle sue conseguenze sulla bontà umana. 19 rompicapi morali, di Ruwen Ogien, Laterza, 2012.
Ogien (data di nascita sconosciuta - 2017) è stato un filosofo e ricercatore francese, interessato soprattutto alla filosofia morale e alle scienze sociali.