Grafica, promemoria, tastiere e pranzi d'autore
un magazine online di cultura visiva — dal 2006
Questa settimana, su Frizzifrizzi abbiamo scoperto che:
— in tedesco si chiama Innerer Schweinehund (letteralmente “cane-maiale interiore”) quella vocina da dentro che ti incoraggia alla pigrizia;
— Joseph Conrad pensava che «lo scopo di un libro di cucina è unico e inequivocabile. Non è concepibile che abbia scopo diverso da quello di accrescere la felicità del genere umano»;
— «per un illustratore Gianni Rodari è un po’ come le sedie per gli architetti: prima o poi bisogna farne una» dice Guido Scarabottolo;
— la IBM Model M è universalmente considerata la miglior tastiera per computer mai prodotta;
— «in America se fai una copertina di un libro il tuo scopo è che venda il più possibile. In Europa, invece i grafici si devono anche divertire, fanno ricerca, sono più propensi al rischio, il primo obiettivo è fare la cosa più interessante possibile» ritiene Francesco Cavalli di Leftloft.
Un'idea di grafica
«Siamo cresciuti negli anni 90’ con personalità come David Carson, Tomato, Tibor Kalman: ci piacevano i rivoluzionari, quelli che sperimentavano nuovi linguaggi visivi e che forse come noi hanno cominciato senza frequentare le facoltà di grafica. Ci piaceva l’idea che per cambiare veramente le cose bisognasse vederle in un altro modo e che quindi non avere il bagaglio della cultura accademica fosse alla fine un vantaggio» racconta Francesco Cavalli, uno dei fondatori dello studio milanese Leftloft. ☞ Il nostro Tommaso Bovo l'ha intervistato.
Dei tasti da battere
Un libro interamente dedicato alle tastiere
Da quelle dalle macchine per scrivere fino ai computer: il designer Marcin Wichary ne racconta storia, storie, tecnologie ed evoluzioni, nel più completo (e pieno di immagini) volume mai scritto sull'argomento.
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Un libro al contrario
Promemoria è una celebre filastrocca di Gianni Rodari contro la guerra. La casa editrice Einaudi Ragazzi l'ha ripubblicata commissionando le illustrazioni a Guido Scarabottolo e confezionando un volume in cui le cose sono all'opposto di come capita di solito... ☞ Il testo è in copertina e le illustrazioni sono dentro.
Un disegnare
Dei bambini nascosti
Franco Matticchio, uno dei più grandi disegnatori italiani, ha realizzato una nuova serie di opere, che sarà raccolta in un libro in uscita a marzo e sarà in esposizione dal 24 febbraio presso la Galleria dell’Incisione di Brescia.
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I libri di Barroux
Il nostro Davide Calì consiglia cinque libri dell'illustratore e autore francese Barroux, pubblicati in Italia da Edizioni Clichy.
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Dei pranzi d'autore
«Ero piccolissima quando è uscito il libro, essendo nata nel 1992. Per giunta, come capita spesso nell’editoria, il libro ha avuto una finestra di tempo piuttosto breve in fatto di rilevanza, per poi cadere nel dimenticatoio. È stato Davide Orecchio, figlio di Oretta e autore di minimum fax , a riportarlo in auge: erano scaduti i diritti e ha chiesto alla casa editrice se fosse interessata a ripubblicarlo. minimum fax ha pensato allora di non limitarsi solo alla ripubblicazione, ma di ideare un progetto un po’ più ricco rispetto alla sua versione originale puramente testuale e posizionarlo in maniera diversa. Insieme a Patrizio Marini, art director della casa editrice, mi hanno raccontato la loro idea e il fatto che stessero cercando un illustratore. Di rimando, gli ho chiesto se per loro sarebbe stato un problema se mi fossi divertita un po’ io nell’illustrare il libro e, dopo aver preparato due tavole di prova, li ho convinti a darmi anche quella parte di lavoro». ☞ La nostra Giulia Ficicchia ha intervistato Agnese Pagliarini, art director e designer, autrice delle illustrazioni della nuova edizione di Pranzi d'autore di Oretta Bongarzoni.
Un fare la scarpetta
Quelle espressioni intraducibili
La regista, animatrice e sound designer Serafima Serafimova sta realizzando una serie di animazioni sulle espressioni e le parole di altre lingue che non si possono tradurre letteralmente in inglese.
Due i filmati usciti finora, uno dei quali è sul “fare la scarpetta”.
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Come ogni lunedì
Il Consiglio Europeo ha riunito i rappresentanti dei 27 paesi membri per discutere un piano per affrontare l’emergenza immigrazione. La direzione scelta dal consiglio è quella del rafforzamento dei confini, per consolidare quella che assume sempre più i contorni di un’Europa chiusa come una fortezza.
VAI ☞
E inoltre
👽 I 100 film che hanno fatto la storia della fantascienza
In un poster “da grattare” ☞
🏜️ Barnenas Rojas.
Una serie fotografica sulla regione desertica spagnola delle Bardenas Reales, un luogo che sembra irreale ☞
🚢 Un account Instagram per chi ama le grosse navi.
Sono tutti avvistamenti da un luogo privilegiato per vedere passare cargo e bastimenti: lo stretto di Gibilterra ☞
📸 Sapresti dire l'anno in cui sono state scattate alcune foto?
Giochino divertente ☞
🛋️ Scansioni di vecchi cataloghi Habitat degli anni '80.
Su Present & Correct ☞
🥣 Grazie a Tik Tok stanno tornando di moda le stoviglie in Pyrex.
I pezzi vintage vanno a ruba ☞
🧒 Che posto ha, nella letteratura, la letteratura per l'infanzia?
La rivista Educazione Aperta sta raccogliendo una serie di interventi di persone interessate alla letteratura per l’infanzia in ambiti e ruoli differenti.
Il primo, intitolato L'ospite sgradita, è firmato da Giovanna Zoboli ☞
🗣️ Cos'è l'algospeak? È la lingua pensata per ingannare la censura dell’algoritmo.
Ne parla Roberta Cavaglià su Siamomine ☞
💋 L'attrice Gillian Anderson ha un progetto un libro sul sesso e sul desiderio femminile, Dear Gillian, realizzato raccogliendo lettere anonime con le fantasie erotiche più private.
«Se ti identifichi come donna» dice Anderson, «voglio avere tue notizie». C'è tempo fino al 28 febbraio per partecipare ☞
👑 Il prossimo 6 maggio ci sarà l'incoronazione di re Charles III.
E il logo l'ha disegnato Jony Ive, l'ex designer di Apple ☞
Bonus
Chi sono io * di Vanessa Roghi
Il 14 novembre 1979 Gianni Rodari scrive a Carlo Carena. Einaudi sta per pubblicare per la dodicesima volta le Favole al telefono e si domanda se l'autore non voglia rivederne, almeno, l'introduzione. Rodari risponde che no, non vuole rivederla, magari potrebbe aggiornare la biografia, poi si accorge dell'errore, cancella, scrive sopra: la bibliografia, e commenta: «Ha visto l'errore qui sopra? La 'biografia', essendo ormai in discesa, ha cercato di riprendere il primo posto». Carena insiste, ci sono piccole correzioni da fare, ma Rodari risponde l'8 gennaio 1980: «Caro Carena, oggi ho accompagnato mia moglie in clinica per un'operazione, quando uscirà lei dovrò entrarci io, per colpa di un'arteria occlusa, vede che non ho lo spirito adatto per rifare la prefazione alle Favole al telefono. La programmerò per l'edizione tredicesima, anche se doveste interrogarmi con i tavolini».
Tornato dall'Urss non è più stato bene, i dolori alla gamba sono sempre più forti: sono causati da problemi circolatori risolvibili con un'operazione piuttosto semplice. Almeno così sembra. Sta accarezzando l'idea di tornare a Omegna e passare li del tempo, scrive in una lettera: «è l'ultimo giorno del 1979: una bufera di neve, assolutamente insolita nel territorio della Tuscia, mi ha appena abbattuto un pino, mia moglie sta per entrare in clinica per un'operazione alla cistifellea, dopo di lei ci entrerò io per un complicato affare alla circolazione arteriosa della gamba sinistra... Così comincia allegramente l'anno bisestile. Ma il pezzo mi ha aiutato a finire alla macchina l'anno vecchio, mi ha perfino fatto nascere progetti in versi, in prosa, in treno e in automobile: mi pare proprio che non convenga affatto morire».
Concede un'ultima intervista a una giovane studiosa, Matilde Germani, che sta scrivendo una tesi su di lui: lei gli chiede che spazio abbia il mistero nella sua vita, il senso religioso. Rodari, che da ragazzo è stato cattolico, risponde:
Ho scelto di vivere senza una religione e di impegnarmi in una direzione che mi sembra assorbire abbastanza sia la capacità di impegno morale sia la capacità di autocritica, per me essenziale come l'esame di coscienza per i cattolici. In realtà credo che questo problema durerà molto di più dei disagi sociali, perché, anche quando avremo risolto tutti i problemi sociali e non esisteranno ingiustizie, prepotenze, errori nei rapporti umani, esisterebbe poi sempre il problema dell'individuo di fronte alla morte. La religione sarà sempre un terreno su cui è possibile che nascano domande. Anzi, sono convinto che in una società migliore queste domande prenderebbero più rilievo di quanto non ne abbiano ora. Tuttavia mi sembra che adesso queste domande e questo tipo di impegno siano usati molto spesso per distogliere l'attenzione dai problemi reali che si possono risolvere, dalle ingiustizie reali che si possono combattere, dalle prepotenze reali a cui si può mettere fine. Cominciamo a fare questo, poi se è il caso penseremo a Dio. Può darsi che in futuro Dio esista, non lo so. Oggi ritengo che sia più importante risolvere i nostri rapporti fra uomini, fra classi e fra Paesi, anche se sono convinto che questo non metterà fine ai problemi individuali. Non è facile essere completamente laici.
L'intervista di Matilde Germani uscirà sul «Giornale dei genitori» qualche mese dopo. Rodari non ci sarà già più.
* Estratto dall'omonimo capitolo del saggio Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari, di Vanessa Roghi, Editori Laterza, 2020.
Roghi è una storica, una scrittrice, una ricercatrice sulla storia della cultura e della scuola, e un'autrice di programmi di storia per Rai Tre. Il suo ultimo libro è Il passero coraggioso. Cipì, Mario Lodi e la scuola democratica, anche questo pubblicato da Laterza.