Mostre, pesca a mosca, torte glassate e Lucio Dalla
un magazine online di cultura visiva — dal 2006
Questa settimana, su Frizzifrizzi abbiamo scoperto che:
— uno dei primi libri stampati in cromolitografia negli Stati Uniti fu un volume illustrato dedicato alle esche per la pesca con la mosca;
— nel suo quadro dei primi anni '70 35 cent Masterworks, Wayne Thiebaud dipinse un espositore di dispense contenente una decina di riproduzioni di opere di pittori che ammirava: Thomas Eakins, Diego Velázquez, Henri Rousseau, Honoré Daumier, Paul Cézanne, Piet Mondrian, Claude Monet, Giorgio Morandi, Edgar Degas, Henri Matisse, Pablo Picasso, Giorgio De Chirico. Un vero e proprio “catalogo di influenze”;
— il grande designer Heinz Waibl frequentò il Liceo Artistico di Milano insieme a Massimo Vignelli. I due erano compagni di banco e fu durante una cena a casa di Enrico Vignelli, cugino di Massimo, che Waibl conobbe Max Huber, il quale diventò suo mentore e figura chiave per la sua carriera;
Del cemento
La casa editrice britannica Blue Crow Media — specializzata in mappe con itinerari nelle architetture moderne di alcune tra le principali città del pianeta — ha appena pubblicato il suo primo libro. Frutto di cinque anni di ricerca, si intitola Brutalist Paris e, come suggerisce il titolo, è dedicato all'architettura brutalista di Parigi. ☞ Il volume contiene oltre 150 foto in bianco e nero e 7 saggi, ed è firmato dal fotografo e artista Nigel Green e dal critico, curatore e docente di storia e teoria dell’architettura Robin Wilson, entrambi fondatori dello studio Photolanguage, che si occupa di sviluppare metodi sperimentali per la documentazione dell’architettura e del paesaggio.
Delle mostre
Heinz Waibl e Siegfried Höllrigl a Merano
Il celebre graphic designer e il maestro stampatore si incontrarono per la prima volta nel 1995 e iniziarono a lavorare insieme a Merano, sperimentando con le tecniche di stampa a mano.
Ora una grande mostra (la prima retrospettiva dalla morte di Waibl, avvenuta 2020) celebra il lavoro di entrambi.
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Wayne Thiebaud a Basilea
Non solo gelati e torte glassate: la nostra Giovanna Canzi è andata a vedere la retrospettiva dedicata al grande artista statunitense, scoprendo altri nuclei tematici dell’artista come i ritratti malinconici e distanti e i paesaggi dalle vertiginose prospettive.
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ASMR al V&A Museum
Il Victoria and Albert Museum di Londra sta realizzando una serie di video ASMR che valorizza, attraverso il sonoro, la dimensione tattile di alcuni dei pezzi della collezione.
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Una canzone
In occasione di quello che sarebbe stato l'80º compleanno di Lucio Dalla, è uscito un albo illustrato ispirato a un suo brano, Il Parco della Luna, contenuto nell'album-capolavoro Dalla del 1980. ☞ Illustrato da Sarah Mazzetti, il libro è frutto della collaborazione tra la Fondazione Lucio Dalla e il collettivo torinese Ciao Discoteca Italiana, che con questo volume fa il suo esordio nel mondo dell'editoria, dopo essersi fatto conoscere per le sue serate a base di musica italiana del passato organizzate nei club e per i suoi splendidi poster dedicati alle canzoni con grafiche che rimandano ai manifesti elettorali della Prima Repubblica.
Degli albi
Cinque libri di Marie Dorléans
«Marie Dorléans è una delle illustratrici della nuova generazione che si è maggiormente imposta in questi anni, con albi sempre divertenti e in qualche modo innovativi» scrive il nostro Davide Calì.
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Delle esche
A fine '800 Charles F. Orvis, fondatore della Orvis Company, storica azienda che esiste ancora oggi, specializzata nella produzione di materiali per la pesca a mosca, scrisse ai suoi clienti e amici sparsi per tutti gli Stati Uniti chiedendo loro informazioni e campione sulle esche che utilizzavano. L'intento era quello di definire uno standard nord-americano di esca (fino a quel momento tutti si ispiravano alle esche inglesi). ☞ Da quelle risposte uscì fuori un libro, firmato da Mary Orvis Marbury — figlia di Charles e appassionata pescatrice — e pieno di splendide illustrazioni.
Un bisticcio
Il doppio significato di “sbocciare”
Fiorire e aprire molteplici bottiglie di alcolici per festeggiare.
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Come ogni lunedì
Quando la Russia ha invaso l’Ucraina un anno fa, gli esperti predissero che il conflitto non sarebbe durato più di un mese, hanno deriso l’impreparazione delle truppe russe, poi hanno insinuato che Putin avesse pochi mesi di vita perché malato, prima di cancro, poi di Parkinson. Nel frattempo è passato un anno, Putin è ancora vivo e la guerra non è ancora finita.
VAI ☞
E inoltre
🧑🏫 Due laboratori di tipografia in partenza.
Uno a Milano e uno a Bologna ☞
👅 In italiano sicuramente no, ma in inglese la R può essere considerata una vocale?
Un video spiega che, effettivamente, potrebbe ☞
🌈 Il box di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd.
Ridisegnato dall'agenzia Pentagram! ☞
😵💫 Fisica psichedelica.
A Slower Speed of Light è il prototipo di un videogame sviluppato dal MIT (che si fanno questi?!) ☞
🕳️ E se gli alieni usassero i buchi neri come computer quantistici?
Un'ipotesi scientifica non del tutto peregrina, a quanto pare ☞
📷 Aiken Spring, nel deserto del Gobi.
Una serie fotografica ☞
🔥 La stima della distruzione in territorio Ucraino attraverso le rilevazioni via satellite.
Un longform pieno di infografiche sull'Economist ☞
🤦 Lo stato del Tennessee ha vietato gli spettacoli drag.
E altri stati stanno valutando se fare lo stesso ☞
🎥 I 75 migliori film realizzati da registi e registe nere .
The New Black Film Canon, su Slate ☞
🧱 I mattoncini Modulex.
I “cugini” perduti dei Lego ☞
🧑🦽 Lego ha introdotto nell'universo Lego Friends cinque nuovi personaggi con disabilità fisiche e disturbi mentali.
Se ne parla su Dezeen ☞
Bonus
Staccare gli occhi da terra * di Vincenzo Levizzani
Si può vivere una vita intera a testa bassa, gettando solo fugacemente uno sguardo distratto al cielo. Magari per vedere se piove o se pioverà a breve. Eppure, il cielo racconta di più della semplice pioggia, e la sua storia è una storia scritta con l'alfabeto delle nuvole. Presenze costanti e mutevolissime, che ingombrano e decorano l'azzurro disponendosi in una miriade di composizioni sempre diverse. Che variano con le stagioni, l'ora del giorno e il luogo in cui ci troviamo e ci accompagnano, come silenziose guide, nella nostra quotidianità. Cosa sono in realtà le nuvole? Se lo è chiesto Jorge Luis Borges nella poesia Nubi e la risposta che si è dato ci porta a studiarne l'architettura come se fossero figlie del caso. Tuttavia, Borges non ne è sicuro e si chiede con forza cosa esse allora siano nella loro mutevolezza.
Vanno per l'aria placide montagne
oppure cordigliere d'ombre tragiche
che oscurano il giorno. Le chiamiamo
nuvole. Hanno sempre forme strane.
Shakespeare ne osservò una. Somigliava
a un drago. Quella nube di una sera
risplende e brucia nella sua parola
e ancora seguitiamo a rivederla.
Le nuvole che sono? Architettura
del caso? Forse Dio ne necessita
per eseguire l'opera infinita:
sono i fili della Sua trama oscura.
Forse la nube non è meno vana
dell'uomo che la guarda nel mattino.
Infatti, non esiste una nuvola uguale all'altra. Lo sanno gli scienziati che le osservano costantemente e ne conoscono la composizione, la struttura e le manifestazioni nella meteorologia e nel clima del nostro pianeta. Lo sanno i pittori e gli scrittori che le studiano con lo sguardo degli artisti, dando loro ogni volta un'anima nuova. E lo sanno i piloti di aerei che se le trovano davanti tutti i giorni e devono tenere conto della loro indole non sempre amichevole.
D'altra parte, guardare il cielo nella sua struttura naturale non è un'abitudine consolidata da molto tempo. Il cielo, infatti, all'origine della storia dell'uomo, è stato la dimora degli dèi e quindi tutto ciò che veniva da lassù era interpretato come un capriccio divino. Almeno fino a quando, tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento, Giotto iniziò a dipingere le volte d'azzurro abbandonando, dopo secoli, l'oro zecchino che richiamava un'aura sacra e distante.
E coloro che non sono artisti, scienziati o piloti? Cosa dicono le nuvole all'essere umano che ne subisce la fascinazione, a volte con timore e a volte con interesse dettato dal loro essere sempre uniche? Sicuramente possiamo dire che le nuvole popolano il cielo e rendono la vita di ogni giorno più varia e interessante. Le nuvole, però, non sono componenti del sistema natura facilmente riducibili entro schemi semplici e comunque riproducibili. A ciascuno di noi appaiono diverse di volta in volta e sentiamo il bisogno di una chiave interpretativa che ce le renda più comprensibili e vicine.
* Estratto dall'introduzione del saggio Piccolo manuale per cercatori di nuvole, di Vincenzo Levizzani, Il Saggiatore, 2022.
Levizzani (1957) è dirigente di ricerca dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del CNR di Bologna. È un esperto di nubi e precipitazioni. Con Il Saggiatore ha pubblicato anche Il libro delle nuvole.