Storia del design, collage, carta e carte da gioco
Dalle tavole botaniche alle etichette commerciali dei primi del '900
Questa settimana, su Frizzifrizzi abbiamo scoperto che:
«Ci sono piatti, ma non appetito. / Fedi, ma non scambievole amore /
da almeno trecento anni. / C’è il ventaglio e i rossori? / C’è la spada dov’è l’ira? / E il liuto, non un suono all’imbrunire» scriveva la grande poetessa Wisława Szymborska nella sua poesia Museo;
nell’annunciare la nascita del Salone Internazionale delle Arti Domestiche di Torino, il quotidiano La Stampa, nel 1963, titolava: «Rassegna dedicata al “progresso nella casa” dalle pentole ai quadri e alla massaia-robot»;
«è possibile intercettare nuove energie creative nella dimensione iperlocale? In un mondo che chiede un cambio di passo in termini di sostenibilità, come un designer e un architetto possono rispondere alle istanze della società? Attraverso il recupero di saperi e tecniche dimenticati o caduti in disuso è possibile dare nuovo slancio alla cultura del progetto seguendo le specificità e storia dei territori?» si chiedono gli organizzatori del festival Agorà Design;
esiste un’associazione internazionale di collezioniste e collezionisti di carte da gioco. Si chiama IPCS, International Playing-Cards Society, pubblica una sua rivista e attualmente ha un presidente italiano.
Degli inaspettati collage
arte • collage • eventi • bologna
La grande poetessa polacca Wisława Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, realizzava collage e li donava ai suoi amici.
☞ Oltre 80 di quelle opere sono ora in mostra a Bologna insieme ad alcuni suoi cimeli e a un libro che l’autrice illustrò da giovane.
Un restaurare
video • poster
Lo studio californiano Fourth Cone Restoration è specializzato nel restauro e la conservazione di poster d’epoca.
☞ Su Instagram, TikTok e YouTube le tre fondatrici mostrano il dietro le quinte del loro lavoro.
Dei fiori e dei frutti dei Paesi Bassi
tesori d’archivio • illustrazione • botanica
Tra il 1876 e il 1879 l’Associazione Pomologica di Boskoop, località nella provincia dell’Olanda Meridionale, pubblicò un trattato in due volumi — Nederlandsche flora en pomona — sui fiori e le piante da frutto:
☞ Le illustrazioni le affidarono ad Abraham Jacobus Wendel, uno tra i maggiori artisti naturalisti del periodo. Le meravigliose tavole si possono oggi scaricare gratuitamente.
Un’arte del gioco
eventi • giochi • carte da gioco • tarocchi • gradara
Recentemente scomparso, il milanese Giuliano Crippa è stato uno dei più grandi collezionisti italiani di carte da gioco e giochi d’epoca. Dopo la morte, la sua raccolta è stata donata al Comune di Milano. Dall’anno scorso è entrata a far parte della Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” ed è stata digitalizzata.
☞ Parte della collezione è ora in mostra a Gradara (Pu) in occasione della nuova edizione del festival Gradara Ludens.
Delle etichette della prima metà del ‘900
tesori d’archivio • design • grafica • etichette
La Biblioteca Digital Hispánica ha digitalizzato il vecchio campionario di un’azienda di etichette commerciali.
☞ Ci sono quelle del riso e del caffè, dei biscotti e dei succhi di frutta, della lacca e dei profumi, della candeggina e delle candele, del vino e della birra. E poi quelle di attività di altro tipo: grandi magazzini, alberghi, farmacie, mercerie…
Un’idea di casa
eventi • design • torino
Si apre oggi a Torino la nuova edizione di Expocasa, salone dell’arredamento.
La manifestazione compie 60 anni e li celebra con una mostra che ripercorre, attraverso 60 pezzi di arredamento, l’evoluzione degli ultimi 6 decenni di design d’interni.
☞ L’esposizione si intitola 60x60x60 | 60 anni di oggetti dell’abitare e di Expocasa ed è curata da Il Giornale dell’Architettura.
Un festival di architettura e design
eventi • design • architettura • martano
Da anni, a cadenza biennale, il piccolo centro di Martano (Le), nella Grecìa Salentina, diventa uno dei luoghi a più alta densità di addette e addetti ai lavori nel campo dell’architettura e del design, grazie al festival Agorà Design.
☞ La nuova edizione va avanti fino a domani, 1º ottobre, con incontri, laboratori e conferenze. Il tema di quest’anno è la dimensione “iperlocale”.
Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito.
Si tratta di un progetto fatto con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità.
Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione.
Potrai farla su PayPal.
Ti ringraziamo già da ora.
E inoltre
🖨️ Cosa c’è nel nuovo numero di Pressing Matters.
☞ La rivista dedicata alle arti della stampa.
🗒️ Matthias Brown, in arte TraceLoops, è un artista dell’animazione che ama sperimentare con tecniche e materiali.
☞ Ultimamente sta realizzando animazioni con la carta.
🖼️ A Parigi ha inaugurato un grande mostra sull’artista finlandese Tove Jansson.
☞ La creatrice dei Mumin.
🍄 Un Super Mario totalmente analogico.
☞ Un video-tutorial su come realizzarlo con carta, cartoncino e poco altro.
👱🏼♀️Una video-lettera d’amore di una ex-15enne degli anni ‘90 alle 15enni di oggi e di domani.
☞ Venetian Men.
🩸 Come si racconta un massacro? Da Truman Capote a Stefano Nazzi: scrivere di cronaca nera, tra verità e stordimento.
☞ Un bell’articolo di Christian Raimo su Il Tascabile.
🐦⬛ «La parola “corvo” è tra le più antiche, essendo entrata in uso molto prima della nascita di Cristo».
☞ Su L’Indiscreto si parla di corvi e ci si chiede: «Perché il corvo è al centro di così tante mitologie antiche e moderne? Che cos’ha che lo rende famoso in così tante epoche e luoghi e culture diversi? Perché occupa un ruolo cruciale?
🔊 «In fondo, una controcultura non si esaurisce mai perché schiacciata, ma solo quando ha terminato le proprie energie interiori e la propria capacità di ricambio umano: per ora, la storia non parrebbe finita».
☞ Su Lucy, Vanni Santoni racconta, in breve, la storia dei rave in Italia.
🌵 La Valle della Morte vista dall’alto.
☞ Una serie fotografica di Mitchell Rouse.
🪨 Le texture degli Altopiani d’Islanda.
☞ Una serie fotografica di Albert Dros.
Bonus
Nulla due volte1
di Wisława Szymborska
Nulla due volte accade
né accadrà.
Per tal ragione si nasce senza esperienza,
si muore senza assuefazione.
Anche agli alunni più ottusi
della scuola del pianeta
di ripeter non è dato
le stagioni del passato.
Non c’è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.
Ieri, quando il tuo nome
qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.
Oggi, che stiamo insieme,
ho rivolto gli occhi altrove.
Una rosa? Ma cos’è?
Forse pietra, o forse fiore?
Perché tu, malvagia ora,
dài paura e incertezza?
Ci sei —perciò devi passare.
Passerai — e qui sta la bellezza.
Cercheremo un’armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d’acqua.
La poesia, raccolta in Appello allo Yeti (1957), si può trovare nel volume Vista con granello di sabbia. Poesie 1957-1993, di Wisława Szymborska, Adelphi, 1998.
Szymborska (1923-2012) è considerata la più importante poetessa polacca e una delle maggiori (e più amate) autrici del ‘900.
Insignita del Nobel per la letteratura nel 1996, è conosciuta per uno stile fatto — come riporta la casa editrice Adelphi — di «piana limpidezza e ingannevole semplicità».